I Delfini del Tommaseo
Dopo il mascherone di Crono della Torre dell’Orologio e la messa in sicurezza di Torre Testa, ora anche i delfini del Tommaseo sono in salvo. Le due sculture sono state spostate all’interno del Palazzo Granafei /Nervegna. Fino a ieri i delfini giacevano incustoditi all’interno della fontana del collegio alla mercè di vandali e di possibili cacciatori di “Trofei storici“. Il Collegio Navale Nicolò Tommaseo, gioiello dell’architettura razionale italiana, progettato dall’Arch. Gaetano Minnucci, fu inaugurato il 5 Dicembre 1937 subito dopo il Collegio Navale Francesco Morosini di Venezia. A dare il via con un simbolico colpo di piccone l’8 settembre del 1934 fu Benito Mussolini. Purtroppo la struttura oggi versa in un stato di degrado. Al suo interno, tuttavia, ci sono angoli e spazi che ancora oggi ricordano la sua lunga storia e quella di Brindisi, una storia che bisognerebbe valorizzare e, soprattutto, tutelare. Sulla scalinata d’ingresso (lato mare) del Collegio vi è una interessante fontana in marmo che un tempo dava un aspetto solenne ed elegante all’imponente struttura: è composta da una vasca con all’interno due delfini dalla cui bocche, verosimilmente, sgorgava l'acqua. Nella parete di fondo vi è una iscrizione in marmo sulla quale è scritto profeticamente: “IL FUTURO D’ITALIA E’ SUL MARE”. Ma, dallo stato pietoso in cui versa l’ex Collegio, si può facilmente dedurre che qui a Brindisi così non è stato. I delfini saranno presto restaurati e ritorneranno al loro antico splendore e forse in futuro potranno tornare ad abbellire la storica fontana.