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Gabriele D'Annunzio e le "Colonne Romane"

Nella IV Laus Vitae di Maia , il primo libro delle Le Laudi del Cielo, del Mare, della Terra e degli Eroi , raccolte poetiche della maturità di D’Annunzio e furono progettate, in seguito al viaggio in Grecia del poeta nel 1895, nel 1899 Gabriele D'Annunzio cita la superstite colonna di Brindisi :

 

"..io così sciolsi la vela, coi compagni molto a me fidi, in un’alba d’estate ventosa, dall’àpula riva ove ancor vidi ai cieli erta una romana colonna; io così navigai....." (1)

 

“In realtà la navigazione non prese avvio da Brindisi ma da Gallipoli; nella città adriatica doveva bensì imbarcarsi nel luglio 1895 la comitiva, composta da D’Annunzio, Masciantonio, Baggiani, ed Herrelle sul yacht Fantasia di Eduardo Scarfoglio ma per imprevisti dell’ultimo momento si rese necessario il dirottamento su Gallipoli. L’immaginifico tuttavia nella ricostruzione poetica si attenne all’itinerario originario accreditando ancor piu ruolo di Brindisi quale caposaldo per l’Oriente” (2) .

 

 

 

(1) “Laudi del Cielo, del Mare, della Terra e degli Eroi “ – G. D’Annunzio

(2)“la guida di brindisi” G.Carito P.Bolognini – edizione Capone

 

 

                                                                                                               Danny Vitale

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