top of page
Puntata 1 S.Maria D'Agnano -Ostuni
Puntata 2 - Le incisioni di S.Maria D'Agnano

Punta Penne Brindisi

Alla scoperta dell'area di interesse storico-naturalistico-geologico-archeolo

­gico di Punta Penne- Punta Serrone

Acquedotto Romano di Brundisium

3 settembre 2014

Ripartiamo dalle colonne

09-novembre-2013

prof.Giacomo Carito

 Domenica 10/11 “Ripartiamo dalle Colonne” , presso cantina del Risveglio Agricolo SS 7 Appia.Intervengono: Giacomo Carito, Danny Vitale, Danilo Urso; Coordinatrice Sviluppo e lavoro: Claudia Zezza.

Presentazione Pubblicazione S.Giovanni Al Sepolcro

17-Maggio-2013

Palazzo Granafei-Nervegna -Brindisi

Intervento prof.Giacomo Carito

Presentazione Pubblicazione S.Giovanni Al Sepolcro

17-Maggio-2013

Palazzo Granafei-Nervegna -Brindisi

Intervento Stefano Alparone

 

Presentazione Pubblicazione S.Giovanni Al Sepolcro

17-maggio-2013

Palazzo Granafei-Nervegna -Brindisi

Intervento Danny VItale

 

  il Gruppo Archeo Brindisi ha presentato  la pubblicazione "IL TEMPIO DI SAN GIOVANNI AL SEPOLCRO. Simboli Simbolismi e allegorie".

All'incontro, oltre all'autore del libro Danny Vitale, di Stefano Alparone che ha curato la parte editoriale della pubblicazione e di altri membri del G.A.B., sono intervenuti il Prof. Giacomo Carito, il Prof. Gisueppe Marella, il Dott. Giseppe Maddalena Capiferro,il Dott. Dario Stomati​,Dott. Cristian Guzzo.

 

Trailer documentario Torri Costiere

I componenti del G.A.B. da anni si adoperano affinchè la cittadinanza tutta conosca o non dimentichi la storia di questi baluardi del nostro passato e affinché chi gestisce la cosa pubblica intervenga con rapidità ed efficacia prima che il tempo e l'incuria portino a termine la loro opera distruttriva.

 

A tal fine, sono stati realizzati incontri, conferenze, articoli divulgativi via internet e su giornali, visite guidate ed un documentario. Nel 2011 Torre Testa è stata finalmente messa in sicurezza con interventi che ne hanno semplicemente scongiurato l’immediato crollo.  Il G.A.B. sollecita chi di competenza affinché si adoperi per attuare progetti finalizzati alla completa rivalutazione della torre e dell’importante area che la circonda.

 

 Una mattina di Febbraio del 1956 i rintocchi delle campane, che per circa 200 anni avevano segnato il tempo che passa, smisero di suonare per sempre. Brindisi ha subìto profonde modifiche urbanistiche, abbattendo la propria storia per far posto a nuove costruzioni. La torre dell'orologio era posta dove oggi c'è il palazzo dell'INPS, tra Via Rubini e Piazza Sedile o Piazza dei Nobili. Prima della sua costruzione nel 1764, ne esisteva un'altra più antica. Ne è testimonianza l'atto notarile del 1615 che parla di una precedente torre danneggiata dal terremoto del 1743, in tale cattivo stato da costringere al suo abbittimento per far posto ad una nuova.

Presentazione pubblicazione

2013

Durata 1:04

Puglia Tv

 

 

17-Maggio-2013  ore 17,15 presso il Palazzo Granafei-Nevegna di Brindisi  il Gruppo Archeo Brindisi ha presentato  la pubblicazione "IL TEMPIO DI SAN GIOVANNI AL SEPOLCRO. Simboli Simbolismi e allegorie".

All'incontro, oltre all'autore del libro Danny Vitale, di Stefano Alparone che ha curato la parte editoriale della pubblicazione e di altri membri del G.A.B., sono intervenuti il Prof. Giacomo Carito, il Prof. Gisueppe Marella, il Dott. Giseppe Maddalena Capiferro,il Dott. Dario Stomati​,Dott. Cristian Guzzo.

 

2013

Durata: 2:36 min

TeleRama

 

4.300-3.300  anni fa. Fase Protoappenninica-Appenninica.

L’insediamento preistorico di punta delle Terrare, nei pressi della villa Monticelli/Skirmut, è situato nella parte media del porto di Brindisi e risale alle varie fasi dell’età del bronzo, tra la seconda metà del XV e gran parte del XIII secolo a.C. in particolare.

Fu scoperta dagli archeologi negli anni '60 e il materiale rinvenuto è conservato in parte nel Museo Archeologico Provinciale "F. Ribezzo" di Brindisi (MAPRI) ed in parte nel Museo Nazionale di Egnazia. L'area del porto medio di Brindisi, adiacente alla celebre spiaggia di sant'Apollinare (che attualmente si identifica con Punta delle Terrare), reca nel nome stesso l'importanza storico-archeologica del sito.

2012

Durata 2:30 min

TeleBrindisi

La valle vicino a Solnhofen in Baviera, nella Germania del sud, e' fiancheggiata da resti di enormi scogliere formate dall'accumulo di resti di spugne e altri organismi che, con il passare del tempo, hanno costruito degli ampi pilastri simili a barriere coralline.140 milioni di anni fa' (Giurassico) queste barriere hanno protetto l'acqua dalle onde e dalle correnti dell'oceano aperto, creando una bassa laguna, compresa fra di esse e la spiaggia. In questa laguna l'acqua evaporando rapidamente diventava estremamente salata, e il carbonato di calcio in soluzione cominciava a precipitare strato su strato in un fine fango vischioso che in milioni di anni ....

Please reload

bottom of page