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Scogli di Apani

Età del bronzo medio

 

Gli isolotti di Apani sono posti a 400 metri circa dalla costa. Essi erano un tempo uniti fra loro e costituivano, forse, l’estremità di un promontorio collegato alla terraferma. Lo scavo, effettuato sul maggiore dei due scogli, ha interessato due differenti aree aventi un’estensione complessiva di 60 mq circa.  Esso ha permesso di accertare, al di sotto del livello di frequentazione tardo-imperiale romano, la presenza di strutture e materiali riferibili ad un villaggio databile ad una fase avanzata del bronzo medio (metà II millennio a.C.).

Nell’area è stata individuata la presenza di strutture abitative (capanne) i cui spazi interni sono delimitati da buche di palo, ed evidenziati da abbondanti resti di intonaco delle pareti, oltre che da numerosi contenitori ceramici.Tali capanne, al cui interno sono stati rinvenuti anche numerosi manufatti in argilla, osso, selce e pietre dure, sono state distrutte da un incendio. Molto importante è, inoltre, il rinvenimento di una gran quantità di frammenti d’intonaco di capanne che conservano, ancora ben evidenti, le impronte degli elementi lignei/vegetali che costituivano la struttura portante delle pareti, oltre ad essere un indizio per comprendere l’ambiente naturale circostante il villaggio. Dal lato terra, l’intero villaggio era difeso da una struttura muraria a secco.

 

Bibliografia : Prime ricerche sul porto di Guaceto- Marcello Cafiero

Foto: Foto Rino Scarano

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